mercoledì 21 febbraio 2007

W S. REMO!



Fra non molto comincerà S. Remo condotto da Pippo Baudo! Personalmente mi ricordo del primo festival di San Remo quello del 1951, quando con le orecchie attaccate alla radio... si sentivano più scariche che musica e quando il presentatore, Nunzio Filogamo aprì ufficialmente il festival dicendo: Cari amici vicini e lontani... ITIVI 'A CURCARI gridò mio padre che non essendo ancora inventata la TV si doveva portare la radio a letto! E poi i cantanti: Nilla Pizzi, Gino Latilla, Achille Togliani, il duo Fasano, il maestro Angelini! tutto in diretto suonato e cantato con il cuore, soprattutto l'amore questo linguaggio universale fu confezionato con i fiori, difatti vinse il festival Grazie dei fior cantata da Nilla Pizzi. Era un amore semplice e nello stesso tempo profumato e non quello fetente della camera a gas di Gianna Nannini. Attualmente ka radio è stata rispolverata e se è risorta il merito è delle emittenti private. Me li ricordo bene i primi programmi radiofonici: che spettacolo! che musicalità! Le prime trasmissioni locali, tutte in inglese maccheronico con dischi americani cche' per gli speacher siracusani si sintevanu comu pigghiati dai turchi. Sti picciotti nun dicevano niente di eccezionale, ma erano sulla bocca di tutti perchè parlavano alla radio! Ogni tanto qualcuno con naturalezza, prendeva una papera, e una papera oggi, un'altra domani andò a finire che a quell'epoca alla fontana Aretusa rimasero solo i pescetti a brodo! Ma in fondo parlare alla radio è come fumarsi una sigaretta. Difatti volete mettere il piacere di fumare con soddisfazione una sigaretta? E' squisita e nello stesso tempo ci lascia insoddisfatti ... che si desidera di più.

armando

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