Oggi ad Augusta in provincia di Siracusa, asta dei doni e del bastone di S. Giuseppe che è protettore del paese e titolare della Venerabile Confraternita dei mastri d'ascia.
Ieri la serata è stata animata dai macellai della città secondo una tradizione che ha radici antiche. Tra gli appuntamenti della festa, oggi, vi è la tradizionale asta dei doni che viene proposta nel pomeriggio in via Garibaldi in prossimità della chiesa dedicata al Santo.
Sin dalle prime ore del mattino i fedeli portano doni di varia natura, frutto della devozione e segno di ringraziamento al Santo.
Poi i bastoni che sono dolci di torrone di varia misura a base di mandorlee nocciole che raffigurano il bastone con cui tradizionalmente viene rappresentato San Giuseppe.
A partire dagli anni cinquanta iniziorono due Bar d'Augusta (Noè e Morana 'a monaca) anche se il Bastone per antonomasia era sempre quello del bar Noè.
Negli anni sessanta, veniva puntualmente dall'America Joe, natìo d 'Augusta, proprietario in America di diverse case del piacere di lusso (ci siamo capiti); veniva accompagnato con diverse "signorine" meravigliose e... a suon di dollari conquistava il bastone all'asta.
Era una tradizione la sua venuta, conquistava le prime pagine dei giornali locali e la notizia si diffondeva sulla stampa nazionale.
Qualcuno, a torto o a ragione, si lamentò che lui (....) partecipasse all'asta, anche perchè era lui al centro dell'attenzione, (da tenere presente che Joe spiegò che in America l'attività che svolgeva era legalmente autorizzata e che pagava regolarmente le tasse), forse se la prese a male per tutti gli appunti che qualcuno fece e non partecipò più; riporto questo fatto perchè senza dubbio Joe è entrato - con la sua figura folcloristica - nella storia di questa tradizione megarese.
Buona Festa!
Era qualche giorno che non venivo a visitare il tuo blog.
RispondiEliminaMi pento perchè ci sono sempre tante notizie interessanti sulla nostra amata terra e si trova sempre il modo di fare un sorriso ...che di primo mattino non guasta punto !!
Buona giornata
Ines
A chi vive lontana dalla Sicilia da tanti anni, ricordare queste cose, così come le racconti é un piacere. Si ritorna ad un passato che appartiene solo a noi che lo abbiamo vissuto e dovresti dirci se c'é un presente simile per le nuove generazioni.Grazie. claudia
RispondiEliminaarmando avevo letto un pò in fretta, forse il desiderio di poter rivedere certe manifestazioni mi aveva fatto perdere il senso del tempo. Tu scrivevi di oggi ed io leggevo al passatop. ciao. claudia
RispondiEliminail santo il paese ogni citta a il suo santo ce bisogno quanto la gente non sa con chi parlare va in chiesa a pregare il suo santo che solo lui ascolta i cristiani della citta viva san giuseppe viva la festa un saluto per te ciao coluccio
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