Iniziano già dal venerdì che precede la Settimana Santa i riti Pasquali a Licata, dove si venera un'antica statua della Vergine, che la tradizione vuole essere arrivata a bordo di un antico veliero sul finire del '700.
La processione della vara, accompagnata dai fedeli a piedi scalzi e dalle bambine vestite come la Madonna, riprende la Domenica delle Palme e si conclude con il rientro della Vergine nel Santuario di Sant'Agostino.
I riti che celebrano la Passione entrano nel vivo Venerdì Santo, quando il paese si riversa nelle strade prima dell'alba per assistere alla traslazione del Cristo dalla Chiesa di San Girolamo al palazzo La Lumia e, successivamente, al Calvario per la Crocifissione.
Conclusi i riti del Venerdì con la processione del Cristo morto, è tradizione mangiare i muffuletti pagnotte morbide ricoperte di sesamo.
I festeggiamenti riprendono con la veglia pasquale e la Messa di Resurrezione della Domenica.
In serata, si tiene la processione di Cristo Re, detto 'U Signuri ccu munnu in manu.
GRAZIE ARMANDO MI FA PIACERE DI VEDERE LICATA LA MIA CITTA PER LA PASQUA TUTTO IL RITUALE CHE SI PREPARA TUTTA LA SETTIMANA ANCHE IN CASA LA GENTE IL NECESSARIO PER LE FAMIGLI CHE VENGONO A SISTERE ALLA PASQUA I SICILIANI DEL L ESTERO IO HO TANTI RICORDI DI LICATA AVEVO 10 ANNI QUANTO SONO PARTITO PER LA FRANCIA BUONA PASQUA UN SALUTO PER TE GRAZIE COLUCCIO
RispondiElimina