Oggi è il 1° maggio, festa dei lavoratori, delle famiglie di tutti. E' un segnale forte la foto sopra e non puoi fare a meno di ricordare i versi del grande poeta siciliano Ignazio Buttitta... 'Nta lu chianu da Purtedda/ chiusa a 'mmenzu a dui muntagni/ c'è na petra supra l'erba/ ppi ricordu a li cumpagni... (vedi post sotto).
Quelle pietre dovrebbero smuovere le coscienze di chi gestisce il mondo del lavoro, e far sì di dare ai giovani siciliani almeno centomila buste paga effettive e non contratti capestro a tre mesi della serie: Ti assumo per tre mesi (perchè ne ho necessità) ti sfrutto per tre mesi... tu devi dirmi GRAZIE ed essermi grato... e dopo tre mesi, se non mi servi ... beh ti ributto nel mondo della disoccupazione!
Oggi è il 1° maggio festa dei lavoratori... W IL 1° MAGGIO W I LAVORATORI !
Spero che in un prossimo futuro sia la festa di tutti quei giovani disoccupati o mal inquadrati (con patemi d'animo alla scadenza dei tre mesi - mi piglia o non mi piglia ? -) che finalmente riescono a lavorare con un posto sicuro che gli permetta un sicuro avvenire.
BUONA FESTA A TUTTI !
io sono di san giuseppe jato e quello giorno cera tanta gente che era andata alla porta della ginestra per fare la festa il 1 maggio 1947 io avevo 2 anni e quel giorno e finito in tragedia ci sono andato nel 1967 e ho fatto una foto accanto alla placca memoriale un saluto per te ciao coluccio
RispondiEliminaParigi 2 maggio 2007
RispondiEliminaIo mi chiamo Mary ed abito Parigi. Mio padre era siciliano di Palermo e mia mamma provenzale.
Mi sento siciliana al cento per cento adoro tutto della sicilia.
Parecchi anni orsono ho fatto tutto un giro, fra l'altro un giorno a Siracusa che mi ha colpita dalla sua bellezza,la sua storia, l'orecchi di Dionigio,i papiri.
Spero di tornarci quest'anno.
Commplimenti per il blog.
Mary
www.chambord.cc
Grazie dei complimenti Mary! e spero che tornerai a visitare il blog.
RispondiEliminaUn sorriso
caro Alfeo,come ho già avuto modo di dire,il lavoro è la sola posibilità che ha l'uomo di sentirsi libero e di vivere dignitosamente. tu dici bene per i giovani che hanno lavori precari di 3 mesi in 3 mesi,e sempre quella spada di damocle sulla testa non gli permette di formarsi una famiglia,e di fare progetti per il futuro.
RispondiEliminama ho visto molta gente che un lavoro fisso c'è l'ha,ma è in NERO,oppure pagato per mezza girnata soltanto in regola e l'altra mezza è in nero.
ma quello che non capisco è il fatto che sono persone RASSEGNATE e dicono che non possono farci niente e che è così e basta.
ma allora dico,tutte le battaglie sindacali degli anni 60 in poi NON SONO SERVITE A NIENTE,TUTTA LA GENTE MORTA PER LOTTARE SI RIVOLTERA NELLA TOMBA.....
Alfeo scusa lo sfogo,e che mi sono dilungata . ciaooo Mariù
Ciao Armando,
RispondiEliminaCome vedi, torno sul tuo blogo che divento di più in più bello, interessante, fatto con intelligenza, mi piaciono tanto le foto, i proverbi in siciliano che mi alleno a parlare, perchè sentivo mio padre con i fratelli ed ho memorizzato, la ragione : ho vissuto in Africa del Nord sotto prottetorato francese dove i siciliani erano rigettati e a chi si dava il lavoro il meno nobile possibile, eppure Dio solo sa come lavoravano bene, in quando a parlarlo, potevi farlo solo a casa. E quindi manco di allenamento.
Complimenti ancora.
Torno anche se non me lo dici
Un sorriso anche a te
Mary, Parigi