L'Anfiteatro romano è stato portato alla luce nel 1839 dal duca di Serradifalco. Normalmente datato al IV secolo d.C. per ragioni stilistiche si è sempre più propensi a far risalire il monumento al 1 secolo d.C.
L'Anfiteatro, il terzo più grande d'Italia, dopo quelli di Roma e Verona, ha forma ellittica con assi esterni di m 140 e 119. Gli ingressi che immettono nell'arena si trovano alle due estremità dell'asse maggiore.
Di grande effetto è l'immensa gradinata.
Alcune iscrizioni testimoniano che sull'alto podio che circonda l'arena trovavano posto le personalità: sotto di esso corre un corridoio perimetrale con copertura a volta le cui porte laterali permettevano l'ingresso nell'arena alle belve e gladiatori.
Al centro dell'arena era un bacino che, collegato a due canali, serviva per i giochi acquatici e le simulazioni di battaglie navali, di cui i Romani erano maestri.
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CHI SA QUANTE TRACEDIE CI SONO STATI IN QUESTO TEATROA QUELLA EPOCA NON CERA LA COMEDIA DEL ARTE UN SALUTO PER TE CIAO COLUCCIO
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