Questo è il faro dell'isola, uno dei due fari che indicano l'imboccatura del porto di Siracusa, vicino c'è il Camping Minareto... quanti ricordi!!!
Nel 1960 (son passati 48 anni eh?) venivamo - noi sedicenni - in bicicletta con il compagno sulla canna o dietro il portabagagli; c'erano le turiste straniere (erano altri tempi) soltanto pochi di noi riuscirono a concludere ... un numero telefonico, oppure un bacio di sfuggita, pochissimi una serata danzante al Tropical (oggi Circolo Unione) ... e aspettavamo ore ed ore sotto il sole leone ... ma quanto è stata meravigliosa la nostra fanciulezza!
2 commenti:
Il Minareto, mitico camping di Siracusa che, una volta raggiunto, ti faceva pensare di essere fuori dal mondo. Internazionale e mondano, locale cratteristico e romantico. Siracusa dava il meglio di se in una cornice spettacolare e di cortesia le serate erano da mille e una notte come il mare. Era un'ambiente di avanguardia già negli anni 60 e 70. Non esiste più demolito e sostituito da una brutta copia coerente con un turismo di facciata e anonimo ma spero non sia così. Mi piacerebbe risentire qualcuno di quei tempi quando si passavano le serate al dancing con il grande Maiorca e Maiol a sentirli duettare sulle profondità.
Finalmente la possibilità di risentire qualcuno che il minareto lo ha vissuto. Le serate in quella balera con il bar con la barca, i tavoli e seggiole in legno "a mano" la musica che ti preparava per la serata che, quando andava bene, finiva alla spiaggetta, se il passaggio era aperto. Le serate dei "canterini peloritani" con il presentatore che non conoscendo le lingue concludeva con un ...festibol in sisili!...
Io venivo dal nord veneto e lì era veramente un'altro mondo! Ci risetiamo. Saluti Giuliano
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