mercoledì 29 ottobre 2014

NOI SICILIANI di Maria Agrippina Amantia

NOI SICILIANI:
Questa la scrivo tutta in italiano,
spero che il vento la porti assai lontano.
Vorrei che finalmente fosse fatta chiarezza,
sulla mia terra di Sicilia e la sua razza.
Voglio con queste semplici parole,
sfatare pregiudizi e luoghi comuni,
che da sempre fanno del siciliano,
gente mafiosa ,popolo arcano.
Dicono che non abbiamo voglia di lavorare,
siamo una famiglia, ci facciamo mantenere,
siamo arretrati, di noi non ci si può fidare,
siamo solo coltelli, lupare e malaffare.
Queste cose mi han sempre fatto male,
e non posso più lasciar passare.
Dunque da poetessa lasciatemelo fare,
difendo la mia terra per poterla affrancare.
Da sempre il siciliano parte all'avventura,
portando con sè sogni e mentale apertura.
Parte da sotto zero e con caparbietà,
dimostra sempre le sue innate qualità.
Lo trovi da per tutto, nei posti di comando,
in qualsiasi remoto angolo del mondo.
Nelle industrie, scuole, poste, medico, scienziato,
attore, poeta, scultore, filosofo, avvocato...
Ha il cuore grande, generoso, leale,
la porta sempre aperta, sempre ospitale.
Il siciliano ha il senso dell'onore,
muore per la sua gente, la sua terra nel cuore.
Il nostro sangue è misto, fatto di mille razze,
ci han conquistati con molte amarezze.
Accogliamo tutti, i fratelli pellegrini,
vengono da mondi a noi assai vicini.
Diamo lezioni a tutti di grande civiltà,
ci stringiamo attorno con grande umanità.
Siamo sempre in mano agli sporchi avvoltoi,
che han costruito da noi grandi mattatoi.
Noi abbiamo il mare, l'Etna , le grandi vallate,
i nostri templi, le civiltà passate.
Parlano per noi, senza dire parola,
noi ci viviamo in questa grande aiuola!
maria agrippina amantia

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