venerdì 6 marzo 2015
PARRARI 'N SICCU di Armando Carruba
ESSIRI DI CASA E PUTIJA
Avere insieme l'abitazione e la bottega; frequentare assiduamente qualche famiglia; essere in confidenza.
ESSIRI FIMMINA 'I MALU CIAURU
Donna di cattivo odore, di poca reputazione
ESSIRI COMU I BUTTANI DU SABBATURI
C'OGNI BISOGNU CCI VALI P'ONURI
Non provare vergogna di niente, anzi cercarsi pubblicità
FARI MATRIMONIU 'RRIPUSATU
Contrarre matrimonio con lentezza, pigrizia, infingardaggine
ESSIRI AMICU DA FADITTEDDA
Amico della prima infanzia, da quando si portava addosso la vesticina
CRISCIRI UN TADDU DI GIUDA
Crescere in buona salute, rigoglioso
STIRARI A FERRU 'I FAMIGGHIA
Battere con le mani la biancheria lavata e ripiegata, perchè prenda le pieghe senza l'uso del ferro da stiro
MITTIRISI 'A TESTA INTRA
Costruirsi ( o comprarsi ) la casa; mettersi dentro, al riparo
PURTARI 'O CUNVENTU
Lavorare per sostenere la famiglia, portare a casa il necessario
BUSCARI 'A PANELLA PPA' CASA
Procurarsi il vitto per la famiglia. (Qui "panella" sembra suonare come vezzeggiativo di pane, ma in realtà, specialmente nel palermitano, panella è una frittellina di farina di ceci, di cui è ghiotto il popolino: molti si fermano alla bancarella del friggitore di panelle - 'u panillaru - per mangiare pani e panelle).
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