venerdì 30 novembre 2018

19 OTTOBRE 1993

19 OTTOBRE 1993
CRONACA DI UNA PREMIAZIONE

In chiave umoristica, ma non tanto, vi racconto degli episodi in occasione della premiazione dei 25 anni di lavoro per l'ENI. Furono fatte delle cose in grande, cco' micciu! La premiazione doveva avvenire il 19 ottobre 1993 nel lussuoso albergo romano SHERATON. Accuntu ni desunu dei blocchetti che sommati facevano 500 litri di benzina AGIP ... Per il viaggio a Roma partenza giorno 18 da Fontanarossa, quindi riunione alla portineria CR e con un pulmino all'aeroporto di Catania. Imbarco sull'aereo ... Ora c'è da dire che non tutti avevano provato l'ebbrezza del volo, specialmente unu ca stava attaccato cche' manu e cche' peri 'o sedili davanti... Tutto andava bene, quando arrivati sopra Castel Sant'Angelo la cosa fu annunciata dall'altoparlante di bordo "ALLA VOSTRA DESTRA POTETE AMMIRARE CASTEL SANT'ANGELO..." naturalmente quelli che erano seduti a sinistra si riversarono sulla destra per vedere... e fu a questo punto che si sentì 'na vuciata "OUH PICCIOTTI OGNUNU O SO' POSTU! TANTU CCA' BANNA E TANTU DDA' BANNA MANZINO' ABBUCCAMU COMU A VARCA I TURI" Risata generale e ottimo atterraggio con appluso finale al pilota e la solita voce "BRAVU O 'GNURI !" Arrivo in albergo e sistemazione nelle camere, io ero col mai dimenticato Giovanni Garipoli amico di mio fratello Gerlando. La sera liberi di cenare in qualsiasi locale di nostro gradimento e poi portando lo scontrino i soldi ci venivano rimborsati. Qualcuno andò alla Parolaccia, noto locale di anni fa, io andai a trovare amici teatranti. Mi ritirai tardi in camera e Giovanni dormiva, per non svegliarlo, erano quasi le due, tentai di accendere la lucina... sbagghiai con la conseguenza che addumai la filodiffusione e partìu OH CHE MUSICA MAESTRO, cercai di aggiustare il tiro, ma si accese la TV la plafoniera mentre Giovanni Garipoli, che si era svegliato disse: MA CHI AAAZZZ sta cuminnannu? L'indomani tutti vistuti 'i duminica, distribuzione delle medaglie, foto, filmato e un prabzo che nun ti cuntu e non ti dico. Poi velocemente in aeroporto per il ritorno che doveva essere senza problemi dato che ognuno di noi aveva la Bibbia e il Vangelo ca c'avevamu futtutu all'albergo, con asciugamani etc... CHE GIORNATE RAGAZZI 

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