La festa di S. Giuseppe è un po' simile in tutti i paesi della Sicilia, a Carlentini in prov. di Siracusa, secondo quando scrive il mio carissimo amico Alfio Caltabiano, si svolge il giorno della Pasquetta; è una festa che ancora oggi resiste.
I personaggi che impersonano la Sacra Famiglia non sono persone agiate; un vecchietto con la barba bianca per San Giuseppe, una ragazzina (un tempo si sceglieva orfana) per Maria, un bambino per il bambinello.
Vengono vestiti tutt'ora con paramenti sacri in una famiglia che da anni si presta (i Tribulato) e portati alla Chiesa del Carmine dove viene celebrata la Santa Messa.
Alla fine della celebrazione, la Sacra Famiglia gira per le vie del paese seguita da un corteo di doni, che una volta erano portati da carretti decorati ed addobbati con nastri e pinnacchi, come pane di svariata forma chiamato "cuddura" asparagi, pasta, frumento, ceci, olio, ed altro.
Lungo il percorso, i fedeli danno soldi e doni ai personaggi che, quando raggiungono verso mezzogiorno la piazza principale Armando Diaz, salgono sul palco e simbolicamente pranzano con svariate pietanze.
Nel pomeriggio avviene la vendita dei doni all'asta.
L0unica cosa scomparsa di questa festa tradizionale è la corsa dei cavalli che, ornati con briglie di vari colori, cianciani e pinnacchi, correvano per il Corso.
Questa tradizione rispolverata sta tornando in uso, ma in modo diverso.
Durante il giro del paese della Sacra Famiglia, la processione era seguita da carri e cavalli parati a festa.
san giuseppe mio padre si chiamava cosi e si faceva la festa io ho cominciato per fare il falegname il mestiere di san giuseppe io sono nata a san giuseppe jato in prov di palermo questo giorno nel mio paese e una grande festa tutti la gente dava un pane per i poveri nel mio paese un saluto per te ciao coluccio
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