lunedì 7 maggio 2007

SANTA LUCIA





Ieri è stata una festa di popolo. Un'occasione per riaffermare i temi cari alla dottrina sociale della Chiesa. Santa Lucia di maggio che ricorda il prodigio avvenuto nell'anno calamitoso a causa di una grave carestia, il 1646 quando in città c'era scarsissima disponibilità di carne e grano: Siracusa era llo stremo. Nel mese di maggio, Mentre la cattedrale era gremita per la Messa solenne, una colomba aleggio' nel tempio tre o quattro volte finchè si posò sul soglio del vescovo. In quell'istamte nel porto giunsero navi cariche di grano e di legumi. Fu fatto voto dal Senato e dal popolo che ogni anno nella prima domenica di maggio, il simulacro di S.Lucia venisse trasportato in processione. Di amore e dimpegno nel sociale ha parlato l'arcivescovo Costanzo alla piazza. L'arcivescovo ha parlato con il cuore toccando i problemi di Siracusa, rifacendosi al miracolo di Lucia ...Lucia fece sentire la sua presenza e la sua protezione ottenendo da Dio il prodigio di inattese provviste" . Sono molte le persone in città e provincia che vivono uno stato di disagio: dalla povertà materiale, al disagio psichico; malati e anziani soli, fratelli diversamente abili, immigrati e barboni. La comunità ecclesiale e la società civile non possono chiudere gli occhi e il cuore davanti a tanta sofferenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Armando ho imparato questa cosa nuova ma allora perché si mangia la cuccia per Santa Lucia il 13 Diocembre? Grazie dell'informazione. claudia