martedì 29 maggio 2007

Carlentini e la PASTA CON LA NORMA

(immagine presa in internet "ASSOCIAZIONE PROCARLENTINI" cliccarci sopra)
Secondo la formula di preparazione di questa "pasta" se sono 6 i commensali, occorrono tre etti di carne di vitello macinato e due di maiale macinato; un kg e mezzo di pomodoro maturo, una manciata di parmigiano grattuggiato, un kg e mezzo di melenzane, quattro uova sode, due mozzarelle o l'equivalente di tuma (formaggio fresco) e quattro etti (mezzo rotolo, secondo le misure borboniche) di grossi maccheroni rigati. Si comincia a preparare la salsa di pomodoro bollendolo con cipolla per poi passarlo a setaccio. Si finisce di cuocerlo e vi si aggiunge un pò di basilico, due cucchiai di olio d'oliva, e sale quanto basta. Intanto, mentre in un'altra casseruola, si fa con la carne un comune ragù, si mettono in sale, dopo averle tagliate a fette, le melenzane e si gravano, per 15-20 minuti, di un peso perchè con l'acqua nera, ne esca l'amaro. Prima di friggerle in olio caldo, fino a rosolarle da entrambi i lati, le fette vanno lavate in acqua corrente e asciugate con un tovaglioso. A parte vanno cotti i maccheroni, da scolare quando sono al dente.
Avendo così pronti tutti gli ingredienti, si procede a stratificarli, disponendo, in una teglia da forno, unta di olio o burro, su un primo strato di maccheroni, cucchiaiate di salsa e la carne del ragù; poi le uova sode tagliate a rotelline e le melenzane a listarelle e, per ultimo, delle fettine di formaggio fresco (tuma o mozzarella) e un pò di parmigiano grattugiato.
Si ripete l'operazione con un secondo, e anche con un terzo strato fino all'esaurimento degli ingredienti e, dopo aver coperto il tutto di maccheroni e salsa, si cosparge di poco olio e pan grattato.
Basta una cottura di quindici minuti in un forno già caldo (ma non eccessivamente: sui 150 gradi), per portare la pasta a tavola.
Si chiama pasta con la Norma ... perchè al gusto è musica!

1 commento:

il siciliano di francia ha detto...

QUANTO CI METTIAMO DAVANTI ALLA CUCINA SIAMO NOI CHE ABBIAMO LA BAGHETTA IN MANO IL COCCHIAO DI LEGNO E COMINCIAMO A FARE GIOCARE GLI INTRUMENTI CASSERUOLE COPERCCHIE FUOCO ACCESO PATELLA CHE MUSICA ESCHE TI TUTTA QUESTA FANFARA E PIANO PIANO LA MUSICA MONTA MONTA E COME LA MUSICA DI GIUSEPPE VERDI PAPAM PAPAM PAPAMM PAPAMMMM E POI QUANTO METTI LA PASTA NEL PIATTO CON IL SUGO CHI CHIAURA CHI FA E TUTTO UN ARTE DI FARE LA PASTA UN SALUTO PER TE CIAO COLUCCIO