Ci cunta e si ricunta, e ccu cunta si metti sempri a junta, che in Grecia c'era una carusa bedda comu 'u suli e sciacquatunazza comu 'u mari ca si chiamava Aretusa e jucava, cugghieva fiori nel bosco. Un giorno la incontrò un picciotto e s'innamorò perdutamente di lei medesima! comu si chiamava stu picciotto? Alfeo!
Questo amore non era corrisposto da Aretusa, che ogni volta che lo vedeva, fuggiva di tutta corsa; ma non c'era niente da fare questo Alfeo era ostinato ... anzi ostinatissimo! A stu punto Aretusa, che era ninfa della dea Diana, andò da lei e ci raccontò per filo e per segno tutta la storia.
Diana, commossa dalle lacrime della sua ninfa, decise d'intervenire e trasformò Aretusa in una fonte a Siracusa.
Alfeo, quando non vide più Aretusa, domandò a destra e sinistra e quando seppe quello che era accaduto impazzì dalla disperazione e allora gli dei chi ficiro?
Commossi dal pianto e anche perchè non 'u putevano séntiri cchiù, trasformarono il giovane in un fiume che nascendo dalla Grecia e percorrendo sotto terra lo Ionio, sfocia nei pressi della amata Fonte unendo le acque con le sue.
Larga la foglia e stratta la via ... dite la vostra ca dissi la mia!
2 commenti:
Armando,leleggende della mitologia greca mi hanno sempre affascinata,c'è ne sono tantissime .se tu proseguissi con questo filone io ne sarei entusiasta.complimenti anche per tutto il resto.ciaoooo Mariù
IO PURE CONOSCHO UNA STORIA SIMILE QUASI ME MODERNA CERA UNA RAGAZZA BELLA SI CHIAMAVA MARIA ERA DI PARTINICO CERA UN PICIOTTO CHE SIERA INNAMORATO E SI CHIAMAVA GIUSEPPE MA QUESTA RAGAZZA NO VOLEVA E QUANTO LUI VENIVA ACCANTO LEI SCAPPAVA MA QUESTO RAGAZZO ERA OSTIMATO E UN GIORNO LA RAPIA CON I SUOI CUMPAGNI LA PORTA VIA E DOPO UNA SIMANA LA RIPORTO A CASA PENSANTO CHE SI DOVESTI SPOSARE PER OBLICO MA LA RAGAZZA PURE ERA OSTIMATA ANDO ALLA FINANZA EL ACCUSO DI RAPINA IL RAGAZZO FU MESSO IN GALERA PER 15 ANNI DI CARCERE MA MORI NON SI SAPPE DICHE E LA RAGAZZA ADESSO E SPOSATA E A DIMENTICATO IL SUO PASSATO E QUASI LA STESSA STORIA CIAO UN SALUTO COLUCCIO
Posta un commento