La Sicilia oltre che punto d'appoggio commerciale e zona d'espansione per i Cartaginesi fu, fin dalla metà dell'VIII sec., colonizzata dai popoli della Grecia. Essi non si limitarono soltanto a conquistare le coste, ma penetrarono all'interno, come hanno dimostrato numerosi scavi archeologici eseguiti anche recentemente. Nella primavera-estate del 480 a.C., tre città greche alleate: Siracusa, Imera e Agrigento, divenute potenti, infliggevano ai cartaginesi una disastrosa sconfitta vicino ad Imera, distruggendo l'intero esercito che era stato inviato in Sicilia con l'evidente scopo di scacciare i Greci dall'isola. L'intera flotta cartaginese fu incendiata e i prigionieri furono impiegati, tra l'altro, nella costruzione dei famosi templi ad Agrigento, fra cui quello colossale di Giove, definito "meraviglia del mondo".
Il 480 a.C. è stato senza dubbio un anno decisivo per la storia del mondo: infatti, se Cartagine avesse vinto, avrebbe allargato il suo dominio fin sulla penisola, in un periodo in cui Roma non era in grado di opporre resistenza.
2 commenti:
Mi piace sempre più il modo che hai di raccontare la storia e le leggende che ruotano intorno alla nostra isola, sei preciso e allo stesso tempo semplice.il tuo è un blog che si può definire CULTURALE.Sono favolose anche le ricette. Ciao Alfeo,con simpatia e amicizia Mariù.
io avevo un zio siciliano francese che quanto andava in ferie a licata la sua passione era di fare delle ricerche antiche e a fatto tanti doni al museo di licata il mio zio si chiamava tom thommaso cicatello era passionato di espace e di archeologia io forse ho avuto un po di lui un saluto per te ciao coluccio
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