Le continue immigrazioni di Greci nell'isola, causavano ai Siculi enormi perdite di ricchezze perchè venivano ricacciati verso l'interno.
Non mancarono, tuttavia, isolati tentativi di riscossa e, verso la metà del V secolo, alcune città sicule trovarono il modo di allearsi ed affrontare le città greche in una guerra che durò circa 10 anni: infatti, mentre i Greci erano spinti dal desiderio di conquistare e colonizzare l'isola, i Siculi erano mossi dallo spirito di conservazione e di intolleranza ad ogni invasione straniera.
Alcuni anni dopo i sicelioti avevano sconfitto i cartaginesi, un valoroso e leggendario condottiero siculo, Ducezio, si mise a capo delle popolazioni locali, per liberare la Sicilia dal dominio greco.
Fondata una lega tra le varie città, mosse guerra a Siracusa ed Agrigento. L'impari lotta durò dal 459 al 450 a.C. dopo alcuni effimeri successi, Ducezio fu catturato dai siracusani ed esiliato in Grecia, a Corinto.
Cinque anni dopo, abbandonato l'esilio, Ducezio ritornò in Sicilia dove fondò la città di Calacta, vicino Palermo, vi riunì un esercito pronto alla riscossa, ma mentre preparava una nuova guerra contro le città greche, morì.
Le città che avevano collaborato al suo sogno di libertà, unità ed indipendenza, furono sottomesse e obbligate a pagare pesanti tributi alla potente città di Siracusa.
Ma benchè il tentativo eroico fosse miseramente fallito, tuttavia esso costituì un episodio notevole della resistenza opposta dai Siculi all'avanzata dei Greci.
1 commento:
DA QUANTO L UOMO ESISTE CHE CI SONO LE GUERRE SEMPRE PER GELOSIA SEMPRE PER IL POTERE SEMPRE L ORGOGLIO DI METTERE I POPOLI SCHIAVI SEMPRE PER PRENDERE E RUBARE I PRIMI UOMINI ERA PER IL FUOCO POI PER LA CULTURA E ADESSO PER IL PETROLIO NON FINIRA MAI UN GIORNO DISTRUGERA IL MONDO UN SALUTO PER TE CIAO COLUCCIO
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