Lontano
Lontano…
per lasciare
gesti senza tempo
e parole senza nome;
per incantarmi
sul frullar di fronde
e richiamare
con l’odore di un bimbo
uno scorcio di passato.
Lontano…
per essere nella bianca danza
dell’onda che cresce,
per cavalcare a sera
l’eco di una festa,
per saziarmi
di caldo saporito
indugiando al mattino
sulle porte che s’aprono.
per lasciare
gesti senza tempo
e parole senza nome;
per incantarmi
sul frullar di fronde
e richiamare
con l’odore di un bimbo
uno scorcio di passato.
Lontano…
per essere nella bianca danza
dell’onda che cresce,
per cavalcare a sera
l’eco di una festa,
per saziarmi
di caldo saporito
indugiando al mattino
sulle porte che s’aprono.
Ester Avanzi
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