RICORDI - armando carruba -
A volte,
ricordo i pazzi incontri...
Noi due, come alberi
d'inverno;
liberi delle nostre foglie
che cadevano...
le mie sulla seggiola
in cucina...
le tue, giacevano a riccio
sul letto.
Ed eravamo noi,
alberi nudi,
più belli del sole,
a danzare l'inno
di quell'amore
che fu nostro e solo nostro.
Guardo un gabbiano
libero in cielo
che disegna un cerchio
nel suo volare...
Come stai amore mio?
Armando Carruba (5 maggio 2015)
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