PESCE SPADA
La pesca del pesce spada rappresenta una delle fonti principali di reddito dei pescatori siciliani. Fra maggio e agosto nello stretto di Messina mollano le banchine le ultime passerelle, le barche che vanno a caccia di pesci spada. Una pesca nata dopo il disarmo dei luntri, le barche a remi usate fino al 1950. Prima di iniziò a montare sulle imbarcazioni una sorta di prolungamento della prua, una corsia per rendere èiù facile la cattura; poi, si passò alle barche a motore con l'albero di avvistamento e con una passerella di venti metri protesa sul mare come una spada. Il pesce spada è un animale pauroso, cerca di nascondersi. Vede la prua della barca e la rincorre. La vedetta lo avvista e grida "'u pisci...'u pisci..." Col motore della barca al massimo, l'arpionista scaglia la fiocina sul collo, dietro la pinna. Gran parte delle ricette siciliane col pesce spada ha origini messinesi. La più tradizionale è la ghiotta col pomodoro, capperi, sedano, olive.
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