LA VITA
la vita è una tavola imbandita
appena nato ti siedi
e comincia l'abbuffata.
Ci sono eventi
ripieni di vaniglia
che sembrano dirti
coraggio,
piglia, piglia.
Li mangi, li vivi,
s'attaccano sui denti
son dolci in apparenza
ma digerirli è sempre sofferenza.
Poi ci son portate
che non ti vanno giù
le lasci lì da sempre,
non le guardi più.
Sarà l'aspetto? il loro colore?
quasi li schifi, non ne vuoi sapere
E quasi a fine pasto,
col senno tuo più saggio
le guardi meglio
ci provi e fai un'assaggio.
Che delizia, per il tuo palato!
peccato che la vita
quel piatto t'ha levato,
un'altro avea mangiato
quel che tu hai rifiutato.
appena nato ti siedi
e comincia l'abbuffata.
Ci sono eventi
ripieni di vaniglia
che sembrano dirti
coraggio,
piglia, piglia.
Li mangi, li vivi,
s'attaccano sui denti
son dolci in apparenza
ma digerirli è sempre sofferenza.
Poi ci son portate
che non ti vanno giù
le lasci lì da sempre,
non le guardi più.
Sarà l'aspetto? il loro colore?
quasi li schifi, non ne vuoi sapere
E quasi a fine pasto,
col senno tuo più saggio
le guardi meglio
ci provi e fai un'assaggio.
Che delizia, per il tuo palato!
peccato che la vita
quel piatto t'ha levato,
un'altro avea mangiato
quel che tu hai rifiutato.
maria agrippina amantia
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