martedì 23 aprile 2019

PASQUETTA

Carissimi amici, oh chi mala nuttata coi dolori "romantici" ma botta della miseria botta invece di riposare ch'è notte questi dolori fanno ballare la samba senza musica? Come l'avete passata la giornata di ieri Pasquetta? Io sono rimasto, come da vent'anni a questa parte, in città... Ri cordate quella canzone dell'Equipe 84 TUTTA MIA LA CITTA' un deserto... ed effettivamente che goduria per Pasquetta in città! Si trova dove posteggiare macare nei posti impensabili negli altri giorni.... Tutti a mare, tutti nelle villette, chi non ce l'ha va dall'amico, conoscente unni jè gghiè basta trovarsi fuori città! Il bello che quando si parte, tutti... indistintamente tutti partono con la partenza intelligente che consiste nel partire mezz'ora prima... 'u fattu è che tutti partono con la partenza intelligente e si ritrovano imbottigliati già alla partenza al viale Paolo Orsi... ppi nun parrari del ritorno a passo di furmicula! Una volta, negli anni '60 prima del boom economico e del cemento selvaggio, Ortigia, Puzzu 'ngignieri e Borgata per Pasquetta si ritrovavano 'e cozzi di testa 'i re, che dopo che il papa fece il discorso si chiama Balza Akradina! E docu affluivano carretti e cavalli, biciclette e motociclette i cozzi si iempivano di famiglie e si ballava al suono di un'improvvisata orchestrina, c'era chi nelle grotte lontano dagli occhi indiscreti giocava a carte stopi, zicchinetta etc e i giochi 'o palluni, i fimmineddi a lanciare i cerchietti con i bastoncini... A menzujornu il prato era tutta una tavola imbamdita con tovaglie multicolori che a colpo d'occhio sembrava un arcobaleno!!! Prima del calar del sole alla spicciolata si tornava a casa stanchi e felice della giornata. Chi tempi ddì tempi 

Nessun commento: