giovedì 13 novembre 2014

IL SOLE E LA LUNA di Armando Carruba



Il Sole E La Luna


Un giorno il sole si fermò in cielo
la luna disse: sei una scocciatura davvero!
è possibile che tutte le sere devi andare
a farti un bel bagno a mare
e oggi che sono vestita a festa
resti fermo a guardare la piazza?


Oh non cercare scuse cretine
che hai forato o ti è finita la benzina
avanti comincia presto a camminare
che adesso in cielo io devo entrare.


A questo punto il sole si scaldò e rispose:
Io sono un uomo e non cerco scuse
sono in piazza ad aspettar la Santa
che non vede la meschinella
e con i miei raggi pieni d’amore
voglio baciare i siracusani
vuol dire che tu spunti domani
oggi no! ho da fare.


Intanto tra spari, botti e applausi,
comparve la Santa in Cattedrale
e mentre la processione camminava
« Evviva Santa Lucia » si sentiva.


Dopo un po’ i portatori
erano in un mare di sudore
la fatica era grande
sotto quel sole infuocato
Lucia capì la situazione
e parlando all’orecchio del sole
sussurrò queste parole:
Ti ringrazio per il tuo amore grande
ma vedi, tu sole devi andartene
ora ci vuole la tua compagna luna
per rinfrescare tutta questa gente
che mi devono portare alla borgata
e tu lo sai quanto è lunga la strada.


Il sole muto e solo se ne stava
segno che questo fatto gli dispiaceva
la Santa lo capì e disse ancora:
luna non essere così frettolosa!
il tredici dicembre di ogni anno
il sole nel mare non si fa il bagno
deve accompagnare di dietro la luna
deve fare insomma da cavaliere.


Lei si diede una bella mossettina e nel cielo 
fece la sua entrata il firmamento. 
Tutto un brillante il sole dietro e la luna avanti;
e se per caso tu guardi in cielo
e non ti sai spiegare questo mistero
perché è tutto ben illuminato?
il fatto è questo e l’ho raccontato.

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