MADONNA DELLA ROCCA
patrona di Alessandria della Rocca (AG)
Dal 1713 al 1862 il nome fu Alessandria di Sicilia. Il 7 novembre assunse l'attuale denominazione su delibera del Consiglio comunale successiva a sollecitazione del Governo del Regno d’Italia che, infatti, accolse la richiesta degli amministratori alessandrini e con Regio Decreto del 3 gennaio 1863 confermò la nuova denominazione, Alessandria della Rocca, per evitare problemi di omonimia con altri comuni. I primi insediamenti umani nel territorio risalgono all’epoca dei Sicani dei quali rimangono due necropoli le cui tombe, a forno o a grotticelle, furono scavate sulla parete di nord-est di una montagna di roccia bianca, di natura calcarea, chiamata “Gruttiddri”, e in un piccolo costone roccioso in prossimità del monte Lurdichella (Lurdicheddra) che presenta sulla sommità i segni di un insediamento umano (Un'indagine effettuata da un team dell'istituto archeologico dell'Università di Gottingen nel biennio 2009/2010 ha messo in luce il sito di Lurdichella assieme a circa 200 siti archeologici rinvenuti nei territori di Alessandria della Rocca e di alcuni comuni limitrofi).
patrona di Alessandria della Rocca (AG)
Dal 1713 al 1862 il nome fu Alessandria di Sicilia. Il 7 novembre assunse l'attuale denominazione su delibera del Consiglio comunale successiva a sollecitazione del Governo del Regno d’Italia che, infatti, accolse la richiesta degli amministratori alessandrini e con Regio Decreto del 3 gennaio 1863 confermò la nuova denominazione, Alessandria della Rocca, per evitare problemi di omonimia con altri comuni. I primi insediamenti umani nel territorio risalgono all’epoca dei Sicani dei quali rimangono due necropoli le cui tombe, a forno o a grotticelle, furono scavate sulla parete di nord-est di una montagna di roccia bianca, di natura calcarea, chiamata “Gruttiddri”, e in un piccolo costone roccioso in prossimità del monte Lurdichella (Lurdicheddra) che presenta sulla sommità i segni di un insediamento umano (Un'indagine effettuata da un team dell'istituto archeologico dell'Università di Gottingen nel biennio 2009/2010 ha messo in luce il sito di Lurdichella assieme a circa 200 siti archeologici rinvenuti nei territori di Alessandria della Rocca e di alcuni comuni limitrofi).
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