SANTA MARIA MADDALENA ad Alimena (PA)
Ogni anno ad Alimena piccolo comune delle Madonie, in provincia di Palermo, si festeggia la patrona Santa Maria Maddalena. La festa è tra le più sentite e frequentate del centro Sicilia, notevole afflusso di gente arriva dai paesi vicini ma anche distanti.
Notevole, per le dimensioni del paese, la "Fiera" di bancarelle che vendono mercanzia di ogni genere. Per la Chiesa la festa liturgica ricorre il 22 luglio ma è stata spostata al 1° settembre di ogni anno, per dare la possibilità ai contadini, un tempo impegnati nelle campagne per la raccolta dei cereali, di potervi partecipare e per incrementare la fiera del bestiame che veniva commerciato alla fine del ciclo agrario. La festa, infatti, è preceduta dalla fiera che purtroppo oggi ha perso la sua grande importanza in quanto l’animale è stato soppiantato dalla macchina, mentre l’immenso spazio in cui essa si svolgeva “A Chiusa da Maddalena” è stato invaso dalle costruzioni edilizie.
Il culmine della festa si raggiunge la sera del 1° settembre quando ha inizio la solenne processione in onore della Santa Patrona, preceduta dai riti religiosi (vesperi, Sante Messe, prediche) che si susseguono nei tre giorni preparatori alla festa in cui affiora una intensa spiritualità. Il bellissimo simulacro della Santa (1700), dall’abito lungo color rosa in parte coperto da un mantello verde, adornata di splendidi fiori, subito dopo la celebrazione della Santa Messa, fa la sua apparizione sulla soglia della porta maggiore della Chiesa Madre, mentre la folla di fedeli, “immersa” in un concerto di campane che suonano a festa, spari di mortaretti e sinfonie musicali, si inginocchia con dovuta devozione per chiedere la sua intercessione e protezione.
Ogni anno ad Alimena piccolo comune delle Madonie, in provincia di Palermo, si festeggia la patrona Santa Maria Maddalena. La festa è tra le più sentite e frequentate del centro Sicilia, notevole afflusso di gente arriva dai paesi vicini ma anche distanti.
Notevole, per le dimensioni del paese, la "Fiera" di bancarelle che vendono mercanzia di ogni genere. Per la Chiesa la festa liturgica ricorre il 22 luglio ma è stata spostata al 1° settembre di ogni anno, per dare la possibilità ai contadini, un tempo impegnati nelle campagne per la raccolta dei cereali, di potervi partecipare e per incrementare la fiera del bestiame che veniva commerciato alla fine del ciclo agrario. La festa, infatti, è preceduta dalla fiera che purtroppo oggi ha perso la sua grande importanza in quanto l’animale è stato soppiantato dalla macchina, mentre l’immenso spazio in cui essa si svolgeva “A Chiusa da Maddalena” è stato invaso dalle costruzioni edilizie.
Il culmine della festa si raggiunge la sera del 1° settembre quando ha inizio la solenne processione in onore della Santa Patrona, preceduta dai riti religiosi (vesperi, Sante Messe, prediche) che si susseguono nei tre giorni preparatori alla festa in cui affiora una intensa spiritualità. Il bellissimo simulacro della Santa (1700), dall’abito lungo color rosa in parte coperto da un mantello verde, adornata di splendidi fiori, subito dopo la celebrazione della Santa Messa, fa la sua apparizione sulla soglia della porta maggiore della Chiesa Madre, mentre la folla di fedeli, “immersa” in un concerto di campane che suonano a festa, spari di mortaretti e sinfonie musicali, si inginocchia con dovuta devozione per chiedere la sua intercessione e protezione.
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