martedì 20 febbraio 2007

'I COSI 'I DIU (1)

Per cogliere il siciliano in rapporto con la sua società, non si ci può fermare alla descrizione delle sue relazioni con i suoi simili. Oltre il mondo degli essere umani viventi, esistono per lui entità che si interessano della sua condotta ed hanno il potere di influire su di lui nel bene e nel male.
I più importanti di questi esseri sono quelli ch'egli associa con la Chiesa: Dio, gli angeli e i santi, le anime dei morti, il diavolo. Li si concepisce come personalità sensibili al piacere e al dispiacere e motivati nella loro azione da sentimenti sostanzialmente a quelli che regolano il comportamento umano.
I loro poteri variano quantitativamente e vanno dall'onnipotenza di Dio alla relativa insignificanza delle anime dei defunti, che ottengono grazie solo attraverso la continua preghiera. Questi poteri, pur sempre maggiori di quelli dei comuni mortali, variano anche nella loro natura.
Il demonio è invariabilmente maligno, mentre gli altri operano in modo giusto e generalmente benefico.
Dio è totalmente giusto, anche se ogni tanto è rigoroso nelle sue richieste.
Le punizioni dei peccati promanano in gran parte da Lui, però certi Santi hanno il potere di punire gli affronti personali o di difendere, come San Giovanni, istituzioni esistenti; comunque nell'insieme si tratta di potenze essenzialmente benefiche.
Ogni siciliano ha precise relazioni personali con questi esseri che controllano la sua esistenza; egli è creatura e servo di Dio, e, in ultima analisi, tutto ciò che gli accade è il prodotto della volontà divina.
Anche i Santi hanno potere solo perchè si sono resi graditi a Dio, garantendosi così privilegi eccezionali. In certi casi sono stati delegati loro poteri permanenti, ma di solito fungono da intercessori dell'uomo davanti a Dio, usando la loro influenza per ottenere benefici per i loro devoti. Sono gli amici di Dio e si comportano proprio come gli amici di coloro che hanno autorità sulla terra, procurando favori per i loro seguaci.
La Vergine Maria, in quanto madre di Dio, ha potere superiore a qualsiasi santo, essendo legata all'Onnipotente dai legami più stretti di parentela. Si dice che Dio non rifiuti niente a sua madre e sia più contento della riverenza tributata a lei che dell'omaggio ricolto a lui stesso.
La Madonna e tutti i santi fungono da intermediari tra Dio e l'umanità. L'approvazione divina per questo stato di cose è attestata non solo dalla sua esistenza e dagli insegnamenti della Chiesa, ma anche dalla seguente storia dell'eremita che racconteremo. . .

Nessun commento: