ALBERGU VAGUNI
Questa foto è stata scattata, negli anni '50, tanto per finire il rullino; si vede la "pesa" (unn'è appoggiata 'a scalidda) che oggi mi sembra vendono barche a motore, si nota una bella nave che sta entrando in porto e i vagoni che erano sia al porto che alla Stazione Marittima per carico e scarico merci.
C'era gente che stabilmente abitava nei vagoni, beh tanto sta...bilmente no perb...acco, per il fatto che questi vagoni si muovevano sulle rotaie, e di conseguenza gli ospiti cambiavano alloggio... per tutti, coloro che usavano questo tipo d'abitazione, si diceva che stavanu all' albergu vaguni !
All'entrata di dicembre, il maledetto libro a quaranta fogli (le carte siciliane) era sfogliato di continuo.
I giocatori incalliti si mettevano nel vagone e iniziavano lunghe partite a stopi... c'era chi giocava a zicchinetta con piatti da corrispettive giornate di duro lavoro.
A chi perdeva tutto (sbullava) gli racimolavano i soldi delle sigarette, e se perdeva molto anche del cinema; quante famiglie aspettavano che il giocatore portasse a casa il necessario che non poteva più avendolo perso in un vagone al porto.
Stranamente anche chi giocava nelle case e perdeva, si trovava come ad un appuntamento mai dato, davanti un fuoco a riscaldarsi al molo S. Antonio, tanto che se uno voleva sapere chi aveva perso bastava guardare chi c'era davanti 'a fucata.
Oggi non c'è più la Stazione Marittima e non ci sono più quei vagoni, se ne sono andati portandosi i sogni, le delusioni, le speranze....
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