mercoledì 11 giugno 2014

MODI DI DIRE SICILIANI

Aiutati ca Diu t'aiuta.
Sforzati di trovare una soluzione ai tuoi problemi, che Dio ti sosterrà.
Amuri, biddhizzi e dinari, su tri cosi ch'un si puonnu ammucciari.
Amore, bellezza e denaro, sono tre cose che non si possono nascondere.
Amuri e gilusia su sìempri in cumpagnia.
Amore e gelosia stanno sempre in compagnia.
A liggi è uguali pi tutti', ma cu avi grana sinni futti.
La legge è uguale per tutti, ma chi ha i soldi se ne frega.
Acqua, cunsigghi e sali, s'un t'addhumannanu un l'ha dari.
Acqua, consigli e sale, a chi non li domanda non li dare(sono preziosi).
Acqua passata un macìna mulino.
Acqua passata non fa macinare al mulino.
(Non riprendere discorsi in cui c'è stata incomprensione.)
Agneddhu e sucu e finiu u vattiu.
Agnello al sugo e poi finisce il battesimo.
(Dopo la mangiata è finita la festa.)
A addhina chi camina, s'arricuogli ca vuozza china.
La gallina che cammina, ritorna con il gozzo pieno.
Addisiari e un aviri, è na pena ri muriri.
Desiderare e non avere, è una pena da morire.
Arbulu curtu fa bon fruttu.
L'albero corto fa buon frutto.
(Detto da chi basso di statura riesce a dimostrare la sua abilità.)
Acqua i ravanti, vìentu i rarrìeri e sciluoccu 'nmienzu i cuosci.
Acqua davanti, vento di dietro e scirocco in mezzo le gambe.
(Detto da chi non è stato compreso da un altro. Ossia: Ognuno per la sua strada.)
A li ricchi ricchizzi, a li scarsi scarsizzi.
Ai ricchi ricchezze, ai poveri povertà.
(Piove sempre sul bagnato. ossia: I soldi vanno sempre dove ce ne in abbondanza.)
Ama a cu ti ama si vò aviri spassu, picchì amari a cu nun ti ama e tìempu pìersu.Ama chi ti ama se vuoi essere contento, perchè amare chi non ti ama è tempo perso.
(Ama chi ti ama, non amare chi ti sfugge, ama chi per te si distrugge.)
Aprili nun livari e nun mittiri; Maggiu adagiu adagiu.
Ad aprile non alleggerirti gli indumenti, perchè potresti ammalarti; a Maggio invece alleggerire gli indumenti con moderazione.
A me casa nun è chìesa, ma è china i parrini.
La mia casa non è chiesa, ma è piena di preti.
(Detto quando a casa vengono a trovarti molti amici o parenti.)
A pocu pani lu corpu s'insigna. Cu fa accussì a spisa sparagna. 
Chi mangia poco ha il vantaggio di fare la spesa spendendo poco.
Addhina viecchia fa buon bruoru.
Gallina vecchia fa buon brodo.
(Frase che allude alla positività della vecchiaia per via delle molte esperienze accumulate nel corso della vita.)
Austu e riustu è capu r'inviernu.
Agosto e Settembre è principio d'inverno.
(Sta ad indicare il finire dell'estate e l'avvicinarsi delle piogge autunnali.)

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