Ad Augusta in provincia di Siracusa, asta dei doni e del bastone di S. Giuseppe che è protettore del paese e titolare della Venerabile Confraternita dei mastri d'ascia.
Ieri la serata è stata animata dai macellai della città secondo una tradizione che ha radici antiche. Tra gli appuntamenti della festa, oggi, vi è la tradizionale asta dei doni che viene proposta nel pomeriggio in via Garibaldi in prossimità della chiesa dedicata al Santo.
Sin dalle prime ore del mattino i fedeli portano doni di varia natura, frutto della devozione e segno di ringraziamento al Santo.
Poi i bastoni che sono dolci di torrone di varia misura a base di mandorlee nocciole che raffigurano il bastone con cui tradizionalmente viene rappresentato San Giuseppe.
A partire dagli anni cinquanta iniziorono due Bar d'Augusta (Noè e Morana 'a monaca) anche se il Bastone per antonomasia era sempre quello del bar Noè.
Negli anni sessanta, veniva puntualmente dall'America Joe, natìo d 'Augusta, proprietario in America di diverse case del piacere di lusso (ci siamo capiti); veniva accompagnato con diverse "signorine" meravigliose e... a suon di dollari conquistava il bastone all'asta.
Era una tradizione la sua venuta, conquistava le prime pagine dei giornali locali e la notizia si diffondeva sulla stampa nazionale.
Qualcuno, a torto o a ragione, si lamentò che lui (....) partecipasse all'asta, anche perchè era lui al centro dell'attenzione, (da tenere presente che Joe spiegò che in America l'attività che svolgeva era legalmente autorizzata e che pagava regolarmente le tasse), forse se la prese a male per tutti gli appunti che qualcuno fece e non partecipò più; riporto questo fatto perchè senza dubbio Joe è entrato - con la sua figura folcloristica - nella storia di questa tradizione megarese.
Buona Festa!
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