Ingredienti :
- 600 gr di pasta
- 800 gr di sarde
- finocchietto selvatico
- 4 acciughe sotto sale
- 1 cipolla
- 100 gr di pangrattato (mollica)
- uva passa e pinoli
- sale e pepe q.b.
- zafferano
- olio extra-vergine d’oliva
Preparazione :
Abbrustolire in un a padella antiaderente il pangrattato. Lavare sotto l’acqua corrente e lessare in acqua salata il finocchietto selvatico. Scolarli e mettere l’acqua di cottura da parte ove verrà lessata la pasta. In un padellino sciogliere le acciughe private del sale. In acqua calda sciogliere lo zafferano. In una padella antiaderente rosolare la cipolla in poco olio, unirvi l’uva passa i pinoli e se si desidera sarebbero gustose anche delle mandorle pelate a scagliette. Aggiungere le acciughe e lo zafferano. Eviscerare le sarde, eliminare la coda e la testa e lasciarle aperte a libro. Friggete leggermente in olio i filetti di sarde lasiandone da parte circa 5, scolarle e metterle da parte. Nell’olio di frittura delle sarde aggiungere il finocchietto tritato e i 5 filetti di sarde. Rimescolare e sminuzzare le sarde. Lessare la pasta nell’acqua di cottura del finocchietto, scolarla e condirla con la salsa preparata e parte del finocchietto condito con le sarde. Prendere una teglia ungerla con dell’olio e spolverizzare con un po’ di pangrattato. Versare la pasta e alternare uno strato di sarde e uno di finocchietto. Ripetere ancora e finire con lo strato superiore di sarde. Spolverizzare con il pangrattato, un giro d’olio e infornare per circa 10 minuti. Si tratta di un piatto tipicamente palermitano ma famosissimo in tutto il mondo. E’ buono sia freddo che caldo. C’è chi usa piuttosto che infornare la pasta con le sarde, condirla e lasciarla riposare in una zuppiera capiente per circa 15 minuti trascorsi i quali viene servita.
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