QUANNU IEVUMU A SCOLA
(scuola elementare anno 1959)
L'insegnante, in prossimità delle feste Pasquali, alle bambine della sua classe,la terza elementare, fece scrivere dei fioretti dedicati alla Madonna.
Li fece scrivere su pezzettini di fogli di quaderno, e dopo averli raccolti tutti, insieme alle sue alunne li bruciò dentro il cortile, così il fumo andava in cielo e la Madonna avrebbe esaudito i loro desideri.
I fioretti dovevano rimanere segreti per tutti, ma le ragazzine quando li scrivevano se li passavano e c'è ancora una nonna che li ricorda e si ricorda anche chi l'ha scritto il pensiero:
Cettina - Vulissi 'na vistina nova
Lucia - Per la cresima vorrei un orologio
Mariella - Madonna facci passare il cravunchio nella scella di ma nanna
Santina - Madonna ti voglio bene
Nuccia - Vorrei un fratello biondo
Paola - Vulissi na casa comu quella del dottore
Graziella - Fammi vincere nel sorteggio una bambola
Rosetta - Non voglio essere scecca
Nellina - Non fare morire l'asino di mio padre
Angelina - Madonna facci passare il dolore alla ianca a mia madre.
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