giovedì 29 marzo 2007

'U VENNERDI'

Il venerdì è il giorno che ci ricorda la morte del nostro Signore Gesù Cristo.
Le superstizioni su questo giorno erano tante e certe cose non si facevano perchè portavano male.
Non si dovevano tagliare le unghie, non bisognava ridere molto, c'è un detto che dice: cu di vennerdì riri, 'o sabbatu chianci.
Chi nascva di venerdì era ritenuta una persona fortunata perchè il malocchio non lo prendeva; su questo c'è il detto: nun ci pò nné pruuli nné baddi.
Durante una conversazione fatta di venerdì fra due persone, se capitava di dire contemporaneamente parole uguali, ciò toglieva sette peccati.

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