amici di SICILIA NEL MONDO a Bolognetta

(cliccare sopra l'immagine per ingrandirla)

Kathy il suo sorriso è il biglietto da visita del B&B Home from home

B&B Home from home (cliccare sopra per ingrandire)

mini relax ... ppo' patruni 'i casa Totò et ... voilà: Bolognetta! Beh finalmente ci siamo incontrati al B&B Home from home gestito dall'insostituibile Kathy e dal marito Totò, la loro simpatia è l'arma vincente, sei subito messo a tuo agio ed è come li conoscessi da sempre pur non avendoli mai visti.

E gli altri? anni e anni di conoscenza scrivendo battute, poesie, fesserie, e riflessioni serie su SICILIA NEL MONDO, giorno dopo giorno e finalmente c'è stato l'incontro che anticipa quello che avverrà a dicembre.

Il 26 luglio è stata la festa della sicilianeità, si è rafforzata un'amicizia già forte, e si sono inseriti ottimamente anche chi il computer non lo usa e non ne vuole sapere d'impararlo, come mia moglie Bianca o come Alfredo il marito di Mariù.

Credo fermamente - anche perchè mi son pesato - che sono aumentato di chili (ahi, ahi e ahi!) ma mi si è pure allungata la vita di vent'anni.

Un saluto a tutti Voi e un grazie a Kathy e Totò, al prof. Simone, Fefè e Mariù e Alfredo...

Ciaooo! arrivederci alla prossima !!!

proverbio del giorno

Sulità ... santità, pani picca e libbertà!
A volte restare soli è molto meglio che stare in compagnia

BUONA SETTIMANA

Amici, questa pagina la scrivo con il cuore! innanzittutto Vi (con la V maiuscola perchè Voi siete GRANDI) Vi ringrazio delle vostre email che mi spingono sempre più ad arricchire questo modesto blog; lo so dopo qualche tempo uno si stanca e ha voglia di chiudere baracca e burattini, ma come si dice il cavallo vero si vede a lunga corsa.

Dopo i ringraziamenti, veniamo alla stagione vera e propria, al mareee! Dopo i classici programmi che uno fa in inverno, del tipo "Appena veni 'a 'stati m'haju 'a 'ddivettiri!!!" programmi che risultano emirite minchionate, uno si contenta di quello che passa il convento, del resto non si dice "chi si contenta gode?" eh???

E l'estate, come tutte le stagioni, giorno dopo giorno inesorabilmente passa, ed ogni estate carissimi amici è una nostra e solo nostra storia da raccontare; perchè le storie non si raccontano quelle dell'inverno, autunno e primavera ma della magica e unica estate!

Ed allora anche se in un momento NO, (e quannu mai?) la mia estate la voglio raccontare a me stesso, al mio cuore, e anche voi - pardon - Voi (maiuscolo) dovete raccontarvela, quindi godetela sino in fondo, è la vostra estate ... la nostra estate! con il mare, le risate, i muluna tutto!

Amici ... BUONA ESTATE ... nenti funci ah? W L'ESTATE !

alfeo44@yahoo.it

SECONDO LE STATISTICHE NOI SIRACUSANI...

(cliccare sopra l'articolo per ingrandirlo)

I palermitani e catanesi si contendono chi fa la miglior pasta al forno, o la pasticceria; ma i siracusani non c'è ombra di dubbio che. . .

alfeo44@yahoo.it

ALCUNE FOTO DEI RUDERI DI MARINA DI MELILLI

C'era una volta Marina di Melilli, con i suo 10 km di spiaggia e sabbia finissima, acqua limpida e dei canneti favolosi, poi venne l'industria .... e per quanto possa sembrare INAUDITO il villaggio dovette sgombrare per lasciare posto alle ciminiere.

Non facciamo la Val di Noto un'altra Marina di Melilli.

VERGOGNA! SEMPLICEMENTE V E R G O G N A !

In Sicilia sta nascendo un movimento "NO TRIVELLAZIONI". La mobilitazione ha coinvolto anche internet, soprattutto dopo l'appello di Andrea Camilleri per "salvare la Val di Noto dalle trivelle dei petrolieri".

Qualche anno fa infatti l'assessorato dell'industria della Regione Sicilia aveva dato il via libera ad una società americana, la Panther Eureka, per effettuare trivellazioni e carotaggi allo scopo di "saggiare" la falda petrolifera della zona.

Un affronto alla cultura di una zona che è stata dichiarata dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità" per i suoi edifici barocchi e un pericolo per l'agricoltura e la pastorizia, che rappresentano, accanto al turismo, la spina dorsale dell'economia locale.

E' come se trivellassero a piazza S. Marco a Venezia, o a piazza Duomo a Milano, o al Colosseo a Roma etc.

In attesa che il Tar si pronunci sulle 19 concessioni, Andrea Camilleri ha preso carta e penna e ha lanciato un appello già sottoscritto da molti, tra cui personalità della cultura e della politica e che è gia stato rilanciato da diversi giornali stranieri.

Giù le mani dalla Val di Noto!

Una poesia dialettale del poeta Pippo Barbagallo, detto il poeta della Borgata di Sarausa

'A 'NZALATA SARAUSANA
'N campagna misi o' suli
all'ucchiatedda
ddu puttualli sanguigni
'na cipudda
ogghiu di chiddu nostru
ginuinu
na pizzicata i sali
sali finu.
'A fucchetta
fatta cu' la canna
pani ri casa
comu 'u faceva 'a nanna
ca pi nunn'addivintari
cudduruni,
dopu 'mpastatu
passatu r''o sbriuni.
'Na sbrinziata i pipi
i chiddu russu
cosa r'alliccarisi
'u mussuà.
'Sta 'nzalata
si chiama nustrana
pirchì ' 'nzalata nostra
sarausana.
(pippo barbagallo)

email - alfeo44@yahoo.it

TIRITERA DU CHICCHIRICHI'

Chicchirichì

cuccurucù

- Fattu cu chi?

- C'un còcciu 'i sali!

chicchirichì

cuccurucù

Me' mammuzza

avia nu jaddu

chicchirichì

cuccurucù

chi cantava

notti e jornu

chicchirichì

cuccurucù

nun faceva

'bbintari a nuddu

chicchirichì

cuccurucù

nun faceva

dòrmiri a nuddu

chicchirichì

cuccurucù

Me' papà

ci tirò 'u coddu

chicchirichì

cuccurucù

nu manciammu

ccu sali e spezzi

chicchirichì

cuccurucù

semu sazi

e suddusfatti

chicchirichì

cuccurucù

ora 'bbintamu

e durmemu tutti.

chicchirichì

cuccurucù

(popolare)

email - alfeo44@yahoo.it

PORTA BENE E PORTA MALE

I capelli che cascono, si devono bruciare: gettarli porta male, e qualcuno male intenzionato ti potrebbe fare la malìa.

PORTA BENI E PORTA MALI
'A fimmina disturbata (chi havi ddì schifìi) nun ha 'mpastari pani: chi fa perdiri sustanza, nun havi 'a tuccari cunserva di pumaroru e mancu alivi 'n salamòria: vanu a mali.

La donna disturbata (che ha le mestruazioni) non deve impastare pane: gli fa perdere la sostanza, non deve toccare conserva di pomodoro e nemmeno ulive in salomonia: vanno a male.

email - alfeo44@yahoo.it

SEI STATO A MESSINA?

- 'U VIRISTI? - l'hai visto? (il gigante e la gigantessa)
- 'U SINTISTI ? - l'hai sentito? (la scossa di terremoto)
- 'U TASTASTI? - l'hai assaggiato? (il pescespada?)
Sono tre le domande che si pongono a coloro che si sono recati a Messina, dove almeno si deve vedere il gigante (Grifone) che costruì la città insieme a Mata (la gigantessa), si deve avvertire una scossa di terremoto (che ce ne sono sempre) e si deve assaggiare (gustare) il pescespada.

alfeo44@yahoo.it

I LAGHETTI DI MARINELLO

A Marinello, a pico sotto il promontorio di Tindari, il mare entra e scava, porta e leva, lasciando laghetti e lagune di sabbia che da un anno all'altro cambiano dimensione e figura: un cane accovacciato, un pesce...

Qualche anno fa, si vedeva come tutta la parte superiore di una Madonna col manto. La gente dice che in queste figure c'è il miracolo della Madonna Nera, della Madonna di Tindari.

alfeo44@yahoo.it

MODI DI DIRE

Frìjri pisci cull'acqua - essere povero; ma anche essere avaro
Essiri pisci 'i brodu - spinoso, pignolo, difficile a trattare, noioso, di poca voglia, lavativo.
Av'rila 'ntall'argi (argi, gargi - branchie dei pesci) avere una cosa in gola, in animo, avere ferma intenzione, avere grande desiderio di una cosa.
Séntiri dill'argi - sertire dalle branchie come i pesci; di chi non vuol sentire un discorso, un suggerimento.
Fàrisi tantu d'argi - gonfiarsi la gola; gridare da avere mal di gola; consigliare e non essere ascoltato.
Pigghiari a unu pill'argi - prendere uno per la gola; aggredirlo; costringerlo.
Aviri tantu d'argi - essere avido

alfeo44@yahoo.it

PROVERBIO DEL GIORNO

(Questa è la NAVE ETNA, che nel 1964 - insieme con l'ANDREA DORIA, attraccò a Tokio portando cavalli, atleti etc. per l'Olimpiadi di quell'anno)

ppi S. Catarina ogni navi s'incatina.
Il giorno di Santa Caterina, si devono fissare bene gli ormeggi perchè il mare è agitato.

SANTA ROSALIA

Palermo si prepara alla sua festa, una delle più antiche e partecipate del Mediterraneo, celebre per il suo fasto in tutta Europa. Una festa che ricorda la morte e la rinascita di Palermo attraverso il racconto della terribile epidemia di peste del 1624, debellata per intercessione della fanciulla eremita sul Monte Pellegrino, e che valse eterna riconoscenza da parte della città, che la scelse come patrona, dedicandole 'u fistinu che si celebra dal 10 al 15 Luglio. Una festa alla quale i palermitani, legati come sono alla loro patrona (che chiamano affettuosamente Santuzza) non rinuncerebbero mai, e che da sempre le autorità civili e religiose fanno in modo di rendere ogni volta più ricca e affascinante.

PROVERBIO DEL GIORNO

Ogni ficateddu 'i musca è sustanza

Ogni cosa, anche se piccola (come il fegato della mosca), ha la sua importanza

SIRACUSA - MALTA

' SIGNURINA
Negli anni 30/50, una stupenda imbarcazionedi colore bianco, collegava direttamente Siracusa a Malta ogni giorno. Ed ogni giorno i visitatori, fossero nolti o fossero pochi, venivano prelevati alla Stazione Marittima da un piccolo autobus che poi li portava a pranzare presso un ristorante ubicato nel palazzo Giaracà. Questa imbarcazione si chiamava Mister Mister, poi affondò e la nuova società la chiamò Star of Malta e successivamente Cavaliere di Malta, ma era conosciuta come 'A Signurina, proprio per quel bianco candido che ne caratterizzava lo scafo. Insomma, tanti anni addietro le cose andavano molto meglio che oggi.

proverbio del giorno

La nicissità fa l'omu latru e a fimmina buttana
La necessità fa l'uomo ladro e la donna prostituta

proverbio del giorno

Sparagna farina mentri chi a coffa è china, quannu è sbacantata nun servi cchiu' a sparagnata.

Risparmia mentre il sacco è pieno, dopo non serve più.