giovedì 28 gennaio 2010
lunedì 25 gennaio 2010
SICILIA IN PELLICOLA - BAARìA
Ecco un film siciliano che consiglio la visione perchè ricchissimo della sicilianeità del tempo che fu. Lo spettatore di una certa età rivedrà con piacere, i giochi, i modi di dire, di fare etc. della Sicilia sino agli anni '60.
"Baarìa" è un film del 2009, diretto e sceneggiato da Giuseppe Tornatore.
Il film narra la vita della provincia siciliana degli anni venti ad oggi, il tutto visto attraverso la storia d'amore tra Peppino e Mannina. Attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia di Bagheria, il film racconta un secolo di storia italiana, con le Guerre Mondiali e l'avvicendarsi sulla scena politica di Fascismo, Comunismo, Democrazia Cristiana e Socialisti.
NOTA - Il film è in lingua e dialetto; naturalmente ai siciliani consiglio la versione in dialetto, ricca di belle espressioni che il tempo ha cancellato.
GIOCHI DI UNA VOLTA - battimuro
BATTIMURO
Battimuro era un gioco che si svolgeva prevalentemente all'esterno, poichè prevedeva che si tracciasse un cerchio per terra con un gessetto in prossimità di un muro. Il gioco consisteva nel lanciare delle monetine contro il muro e fare in modo che, ricadendo al suolo, si fermassero all'interno del cerchio. Il primo giocatore a riuscire nell'intento vinceva la partita.
sabato 23 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
MANGIAR SICILIANO - Lumachine di mare fritte
ingredienti per 4 persone:
1 kg di lumachine di mare;
1 spicchio d'aglio;
- olio d'oliva
- sale
- pepe
- prezzemolo tritato
- menta
preparazione:
Lessare le lumachine in acqua salata bollente per un paio d'ore e scolarle. A parte soffriggete lo spicchio d'aglio in un tegame con un pò d'olio, quindi aggiungere le lumachine e farle rosolare anch'esse per qualche minuto. Pepare. unire in un'abbondante manciata di prezzemolo tritato e la menta a foglioline intere.
Servire subito.
mercoledì 20 gennaio 2010
Molti di voi, come me, non si servono degli autobus, abbiamo la macchina e la usiamo - oh bella manzinò perchè l'abbiamo comprata e paghiamo fior di milioni di interessi? - non siamo disposti minimamente ad aspettare l'autobus alla fermata; perchè è nostra radicata convinzione che questo servizio funziona male dato che ai nostri tempi funzionavano male, sempre pieni zeppi stretti come le sarde! In certe fermate all'ora di punta passavano lisci giacchè se saliva un viaggiatore dalla porta ne usciva fuori un altro dal finestrino!
Ai miei tempi c'era quel personaggio che regolava la nostra vita quotidiana sopra l'autobus... il BIGLIETTAIO! che generalmente conosceva tutti e tutti conoscevano lui.
Una delle frasi storiche di questo personaggio era "Biglietti alla mano e un passo avanti!" anche se non entrava neanche uno stuzzicadenti, Avanti c'è posto!
Poi un brutto giorno il bigliettaio si è sacrificato al costo del lavoro e la sua figura è stata soppressa, ora sugli autobus c'è la macchinetta pizzica biglietti che non dice Biglietti nella fessura e un passo avanti perchè avanti c'è posto.
Ma dove vogliamo arrivare a Roma, Parigi, Carrapipi dove? soltanto dove vendono i biglietti che non da il bigliettaio che non c'è? ed è lì che casca lo scecco (asino) mi sono trovato ai villini di Siracusa e avrei dovuto prendere un bus che mi avrebbe dovuto portare a circa 7 km.
Ho domandato a bar, edicole di giornali, trattorie, officine malanove varie... nessuno li vende perchè sembra che la percentuale bassa che danno al venditore li fa sospirare ma 'a mia ccu mu fa fari? (a me chi me lo fa fare?) Onde per cui camminando e camminando ho fatto la strada a piedi ! qualcuno potrà dire li potevi prendere alla sede del bus ... Bravo! 10 e lode! e come ci andavo alla sede.... senza biglietto?
ganicolo
sabato 16 gennaio 2010
Ricordo di PIETRO MENSA
FILUMENA MARTURANO di E. De Filippo Compagnia LA NUOVA SCENA di Siracusa.
In scena da sx - Dora Peluso, Bianca Reale, Pippo Bianca, Pietro Mensa.
C'erano tutti gli amici teatranti ieri mattina per l'ultimo saluto a Pietro Mensa, uscito dalla scena della vita senza far rumore.
In scena da sx - Dora Peluso, Bianca Reale, Pippo Bianca, Pietro Mensa.
C'erano tutti gli amici teatranti ieri mattina per l'ultimo saluto a Pietro Mensa, uscito dalla scena della vita senza far rumore.
Ci conoscevamo da tempo, sia per aver lavorato nella stessa fabbrica chimica e sia per aver condiviso la passione radiofonica, televisiva e teatrale.
Negli anni '80 fu messo a disposizione dall'ufficio personale e avendo tutto il tempo a sua disposizione, lo occupò scrivendo ORTIGIA UNA STRADA UNA STORIA, un libro che andò a ruba nel giro di poche settimane, fu fatta una trasmissione televisiva a puntate e fui invitato a scrivere e recitare una poesia su Siracusa per ogni puntata.
Una volta lo ebbi regista nel lavoro teatrale di Vanni Pucci I NAVARRA con un simpatico siparietto. Questo lavoro si doveva dare ad Enna al GRIVI per una rassegna del teatro siciliano; nel cast Pippo Lampo, Turi Puzzo e lo stesso Pietro Mensa in qualità di attore regista. Fui chiamato all'ultimo per sostituire un attore che non andava, anche un altro attore fu sostituito da Nello Adorno nella parte del prete. E' da dire che c'è una scena nel lavoro dove era previsto uno sparo con fucile a pallini su latta (un effetto straordinario già provato) e per questo venne con noi un cacciatore con il fucile.
Sia io che Nello Adorno non eravamo nel manifesto, in quanto non avevano fatto a tempo a correggere le sostituzioni, io lo sapevo Nello no e nessuno osava dircelo.
Quando arrivati a Enna s'accorse che il suo nome non era nel manifesto, Nello andò su tutte le furie e andò via minacciando che la sera non avrebbe recitato, il cacciatore nel tentativo di dissuaderlo andò a rincorrerlo e ... fu fermato dalla polizia!!! Chiarito l'ecquivoco, la sera Nello Adorno recitò e lo fece bene riscuotendo applausi a scena aperta.
Con Pietro Mensa se ne va via un amante di questa meravigliosa città.
Armando Carruba
venerdì 15 gennaio 2010
La festa di Sant'Antonio a Campofranco
Il 17 gennaio a Campofranco, in provincia di Caltanissetta, ha luogo la festa patronale di Sant'Antonio. La ricorrenza ha origine agricola e in passato prevedeva anche la benedizione delle sementi. La festa oggi ha un tono prevalentemente liturgico. Inizia con la consegna dello stendardo contenente l'effigie del santo alla statua conservata presso la chiesa madre del paese. La processione prevede il cammino del simulacro a bordo di un carro vistosamente addobbato e trainato da cavalli di razza.
martedì 12 gennaio 2010
NUOVA SCENA
Giorno 8 gennaio 2010, la NUOVA SCENA di Siracusa, ha presentato all'Antico Mercato d'Ortigia:
INTERROGATORIO A MARIA
di Giovanni Testori
con
Dora Peluso
e: Pippo Bianca, Turi Puzzo, M.Grazia Di Giorgio, Bianca Reale, Armando Carruba, Cristina Nicita.
voce solista: Mirella Furnari
al piano: Donatella Motta
adattamento e regia
Dora Peluso
Musiche originali di Michele Pupillo - impianto scenico Riccardo Sipala - aiuto regia Teresa Peluso - assistenti Rosa Peluso e Margherita Moscuzza.
INTERROGATORIO A MARIA
di Giovanni Testori
con
Dora Peluso
e: Pippo Bianca, Turi Puzzo, M.Grazia Di Giorgio, Bianca Reale, Armando Carruba, Cristina Nicita.
voce solista: Mirella Furnari
al piano: Donatella Motta
adattamento e regia
Dora Peluso
Musiche originali di Michele Pupillo - impianto scenico Riccardo Sipala - aiuto regia Teresa Peluso - assistenti Rosa Peluso e Margherita Moscuzza.
CONCERTO LIRICO
Domenica 10 gennaio 2010 presso il salone "GIOVANNI PAOLO II" Santuario Madonnina delle Lacrime, la NUOVA SCENA di Siracusa ha presentato:
CONCERTO LIRICO
tenore: Paolo Levantino
soprano: Piera Grifasi
maestro: Giuseppe Messina
Conduttori della serata: Cristina Nicita e Alberto Carruba
regia - Dora Peluso
programma:
Recondite Armonie, O mio babbino caro, Vesti la giubba, Vissi d'arte, E lucean le stelle, Tu che di gel sei cinta, Nussun dorma, E vui durmite ancora, Non ti scordar di me, Ti voglio tanto bene, La romanza di Vilja, Tace il labbro, Musica proibita, Torna a Surriento, Core ingrato, Dicitencello vuje, Passione, Brindisi.
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